Vercelli Rices – GeneaBiomed Chivasso 83 – 81 ( 25-19; 43-32; 57-57)
Vercelli Rices: Gagnone 8, Morello 25, Giordano 4, Chiantaretto 9, Tamarindo, Cochis 15, Giromini 9, Vercellone n.e., Sabatino 4, Frattallone 9, Reiser, Manitta. All. Galdi.
GeneaBiomed Chivasso – Vai 12, M. Delli Guanti 2, Cirla 9, Volpe 10, Fornuto 22, Pepino 6, Calvo 13, Cester, Vettori 7, Pagetto. All. Iannetti.
VERCELLI. Suicidio agonistico per la GeneaBiomed Chivasso sul Campo dei Vercelli Rices, dove i chivassesi riescono a gettare alle ortiche la vittoria pur essendo in vantaggio di 6 punti a soli 30″ dalla sirena finale. Un mix micidiale di ingenuità, distrazione, sfortuna condanna i biancoverdi all’ennesima sconfitta di misura dell’anno dopo gli stop contro Cus, Saluzzo, San Mauro, Settimo e Piossasco, tutti caratterizzati dagli stessi elementi agonistici: Chivasso che rimonta e supera, gli avversari che non sbagliano nulla, Chivasso che commette un paio di ingenuità difensive, le rimesse sbagliate per sufficienza e l’ultimo tiro della speranza o della vittoria che non premia mai Vai e compagni.
Di positivo però si può riscontrare una ritrovata voglia di lottare dei giocatori di Iannetti, bravi nel rientrare nel terzo quarto dopo aver toccato il -15 e vogliosi di ribaltare una gara ed una stagione negativa. Purtroppo non è bastato per tornare alla vittoria anche perchè Vercelli è una signora squadra ed ha avuto il merito di non mollare nemmeno quando la gara sembrava segnata, sbagliando pochissimo al tiro, giocando ad un ritmo intenso, mettendo in netta difficoltà i chivassesi soprattutto a rimbalzo offensivo.
Eppure la gara era partita col piede giusto per la GeneaBiomed Chivasso grazie a Fornuto, Cirla e Volpe che regalano il primo vantaggio chivassese sul 6-10, recuperato da Vercelli grazie a Cochis e Chiantaretto, che mettono anche la freccia punendo le troppe palle perse dei chivassesi. Nonostante patisca a rimbalzo, Chivasso trova punti preziosi da Calvo, lottatore vicino ai tabelloni, ma è Morello a punire sulla sirena del quarto col jumper del 25-19.
Nel secondo periodo il clima della gara si incendia, Delli Guanti esce per una distorsione alla caviglia, Vercelli alza l’intensità difensiva e scappa via, sfruttando la precisione dalla lunetta e la precisione balistica dall’arco dei tre punti di Morello e Frattalone. Terminato il primo tempo sul 43-32, il secondo si apre con due palle recuperate di Vettori ed una di Volpe che scuotono e danno fiducia ai chivassesi, che rispondono colpo su colpo ai padroni di casa, chiudono l’area ed impattano sul 57-57 sospinti da Fornuto, Vettori, Vai e Cirla.
Gli ultimi 10′ sono da cardiopalma: si lotta su ogni pallone, gli attacchi rispondono colpo su colpo, fino a 2 minuti dalla fine, dove due rubate di Vettori e la precisione di Fornuto spingono Chivasso sul 74-80 a 30″ dalla sirena.
Sembra finita, ma in realtà lo sceneggiatore ha in mente un finale thriller: Volpe commette antisportivo sulla penetrazione di Morello che segna 2/2 ai liberi e sulla rimessa infila la tripla del 79-80. Vai segna 1/2 ai liberi e sul ribaltamento di fronte Morello segna la penetrazione del 81-81 a -9″. Time out Chivasso e rimessa in zona offensiva, vanificata dall’incomprensione tra Vai e Fornuto che consegna la palla del vantaggio a Morello. A nulla vale il tiro sulla sirena di Cirla che si ferma sul secondo ferro, condannando i chivassesi ad una nuova settimana di recriminazioni.
Roberto Viasco
La maledizione dell’ultimo minuto colpisce ancora la GeneaBiomed Chivasso che butta alle ortiche un successo prestigioso negli ultimi 30 secondi di gioco, dopo essere stata in vantaggio sul 74-80 a solo mezzo giro d’orologio dalla sirena.
Vercelli può ringraziare Morello per aver segnato 9 punti consecutivi è regalato ai suoi il referto rosa, ma Chivasso deve recriminare per aver gestito al peggio gli ultimi istanti di gara, compresa la rimessa a 9” dalla fine in cui Vai e Fornuto sono riusciti a consegnare palla a Morello, libero d’involarsi per firmare il canestro del successo.
Purtroppo la preghiera finale di Cirla non è accolta dagli dei del basket e così per Chivasso ricomincia un’altra settimana piena di recriminazioni ed interrogativi.
Riusciranno i nostri ragazzi a dare una svolta a questa stagione?