C Silver: San Mauro – GeneaBiomed Chivasso 69 – 62

ZeroUno San Mauro 69
GeneaBiomed Chivasso 62
(17-17; 31-26; 44-35)
ZeroUno San Mauro – Nenna 6, Barberis 11, Pasotti, Ciammariconi, Ventricelli F. 5, Binovi 6, Morello 8, Strano 2, Roncarolo 21, Aresu 10, Ventricelli M., Di Vanno. All. Rossin
GeneaBiomed Chivasso – Delli Guanti M. 4, Vai 2, Fornuto 15, Cester 10, Cirla 10, Volpe 9, Pepino 4, Calvo 4, Vettori 4, Cometto. All. Iannetti.

SAN MAURO TORINESE. Dopo due vittorie consecutive la GeneaBiomed Chivasso cade nuovamente nei suoi incubi psicologici e lascia il derby contro San Mauro nelle mani dei padroni di casa, vincitori per 69-62, al termine di una gara soporifera nei primi due quarti, inguardabile (sul fronte chivassese) nel terzo periodo e paradossale nel quarto, in cui Chivasso con tre azioni difensive in meno di un minuto dalla sirena finale si riporta fino al -4, prima di capitolare sotto il tiro libero e la tripla da metà campo di Aresu. Paradossale perchè un minuto di gioco ha dimostrato che la squadra ha il potenziale, le capacità tecniche e tattiche per poter sbaragliare qualsiasi avversario, ma alla luce dei fatti si perde nelle difficoltà, soccombendo al ritmo degli avversari, senza essere in grado d’imporre il proprio. Eppure la GeneaBiomed è composta da giocatori esperti, di assoluta qualità tecnica e personalità ed è inspiegabile questo atteggiamento, soprattutto non trovano spiegazione l’arrendevolezza e l’incapacità di reazione mostrate appena si incontrano delle difficoltà. Eppure nei primi dieci minuti di gioco i ragazzi di coach Iannetti avevano saputo trovare una soluzione alla difesa aggressiva dei padroni di casa, trovando in Cester, Fornuto, Cirla e Delli Guanti le armi per scavare un mini break di 0-6 e lanciarsi sul 11-17, nonostante i molti errori, soprattutto vicini al tabellone. Vantaggio dilapidato in un amen alla fine del quarto, quando Aresu e Barberis terminano il lavoro iniziato da Roncarolo, siglando un 6-0 che chiude il quarto in parità. Nel secondo periodo la sostanziale parità di gioco – le difese nettamente migliori degli attacchi – è sparigliata da Roncarolo che inizia il suo show personale contro i centri chivassesi: difesa, attacco al ferro in post basso spalle a canestro, tiro in gancio, penetrazione in transizione, un clinic che punisce Calvo e Cirla e apre la strada alla tripla dell’ex Morello per il 31-26 di metà gara. Nel terzo periodo è Fornuto a tentare di suonare la sveglia con il suo tiro da tre, ma ogni sforzo chivassese è vanificato da palle perse assurde, tiri ad alta percentuale falliti, seguiti da rientri difensivi discutibili, ingredienti che spianano la strada a San Mauro, brava nel capire il momento favorevole del match e scappare sul 44-35. In avvio di ultimo quarto Iannetti tenta di raddrizzare la gara allungando la difesa, mossa che porta a tre recuperate, seguite poi da una difesa rinunciataria, subito punita dalla tripla di Ventricelli (47-41). Qui si spegne la luce e Chivasso scivola fino al 59-42 a 3′ dalla sirena finale. La gara pare chiusa ma un moto d’orgoglio scuote i chivassesi, Cirla, Fornuto, Pepino muovono la retina dai tre punti, Cester e Vettori recuperano palloni ed a 21″ dal termine il tabellone segna un incredibile 64-62. Il gioco del fallo sistematico però premia San Mauro, grazie alle precisione ai liberi di Aresu ed alla sua tripla da metà campo sulla sirena.

Roberto Viasco