(16-23, 40-31, 62-50)
Chivasso: S. Delliguanti 8, Vai 10, Cocco 10, Cester 14, Ratto 8, Morello 20, Migliori 4, D’Errico 2, Baldin ne, Di Martino ne, Vettori 2. All. Iannetti
San Maurizio d’Opaglio: Carone 2, Maioni 18, Bardi 13, Pilla 3, Henriquez 15, Barberis, Giadini 12, Russo, Andreello 6, Canova. All. Marchi
CHIVASSO. La GeneaBiomed Chivasso conquista anche gara 2 di finale contro San Maurizio per 78-69 e si porta sul 2-0 nella serie, conquistando la possibilità di raggiungere la promozione in serie C Silver già venerdì 1 giugno, quando scenderà in campo a San Maurizio alle ore 21.15. Il folto pubblico che ha gremito il PalaBlatta ha assistito ad una gara ad alto tasso tecnico, fisico ed emotivo, in cui entrambe le squadre hanno aggredito il match fin dalle fasi iniziali della partita. E’ la GeneaBiomed Chivasso ad imprimere la prima accelerata alla gara con un parziale di 5-0 che la tripla di Cester e l’intensità di Ratto trasformano in 10-5. A questo punto Chivasso si distrae in difesa, subisce i tagli e la fisicità avversaria e concede il break a San Maurizio, firmato da un eterno Maioni che segna 11 punti di fila e con Giadini chiude il primo quarto sul 16-23. In panchina coach Iannetti alza il volume della radio e appena rientrati in campo i biancoverdi blindano la difesa, contestano i tiri, recuperano palloni e con 5 in fila di Cocco e le triple di Morello agganciano e sorpassano sul 31-28.
San Maurizio tenta il time out, ma va in rottura offensiva prolungata, mentre l’attacco biancoverde macina punti con Morello, Ratto e Delli Guanti e così il tabellone di metà gara si ferma sul 40-31. Nel terzo periodo gli ospiti passano ad una difesa a zona 3/2 che inizialmente mette in difficoltà Vai e compagni, favorendo il rientro di San Maurizio sul 46-41, ma è ancora la difesa biancoverde a bloccare le iniziative avversarie ed ad armare le mani di Migliori, Cocco, Cester e Morello che riallungano sul 62-50 a 10′ dal termine. Nell’ultimo quarto sono ancora Henriquez, Giadini e Maioni a tentare l’assalto alla roccaforte chivassese, ma la GeneaBiomed non si scompone, controlla il ritmo, non si sottrae alla battaglia difensiva e con sicurezza gestisce il vantaggio fino al 78-69 finale.